IL PRANZO DELLA DOMENICA

Roma. Come ogni domenica la pimpante vedova della buona borghesia della Capitale Franca Malorni (Giovanna Ralli) invita a pranzo le tre figlie con le rispettive famigliole al seguito.

L'ipocondriaca sfaccendata Barbar (Barbara De Rossi) sposata al fiorista, pacioso e nostalgico Maurizio (Maurizio Mattioli).

La stremata casalinga Sofia (Elena Sofia Ricci) col giornalista de' sinistra, idealista e testardo, Nicola (Rocco Papaleo) e i loro quattro bambini.

La benestante Susanna (Galatea Ranzi) col consorte avvocato e puttaniere Massimo (Massimo Ghini) e la figlia ribelle Ilaria.

La matriarca cade e si rompe il femore: la sosta in un letto di ospedale farà esplodere antiche e mai sopite tensioni.

Tutto si aggiusterà, a partire dalla gamba.

IL PRANZO DELLA DOMENICA è una garbata ma fragile commedia sociale dal sapore televisivo dei fratelli Vanzina, figli in senso lato e in senso stretto (il padre era Stefano Vanzina in arte Steno) del cinema popolare comico e di commedia degli anni Cinquanta-Sessanta.

E loro, in questa vanzinata passabile, continuano ad accavallare ossessioni e macchiette tra i nuovi mostri della buona società. Certo il tutto si mantiene a livelli molto superficiali senza tentativi di approfondire il soggetto.

Purtroppo i fratelloni non sono né Scola né Monicelli e galleggiano come un pezzetto di pack sulla superficie della vita vera, quella che si svolge oltre la ZTL.

Mancano, che bella sorpresa, le parolacce.