Ma lo scorbutico quanto disorientato (dal logorio della vita moderna, la società che cambia ect. ect.) operaio specializzato in movimentazione container Ray Ferrier (Tom Cruise) non ha il tempo per realizzare : le strade si squarciano, le auto volano via come foglie sbattute dal vento e le case crollano.
Terroristi? Peggio, alieni spremiumani in attesa da decenni.
LA GUERRA DEI MONDI è un travolgente (nella prima parte) kolossal fantascientifico a tinte cupe di Steven Spielberg che assimila l'attacco alieno al fatidico 11 settembre o a Perl Harbour.
Tutta robetta emotiva utile per ricompattare lo stato famigliare, riconsegnare il senso della vita, fino a trovare nel proprio inconscio, ormai depurato, l'antidoto per combattere con successo chiunque attenti all'esistenza e all'orgoglio di un popolo.
Scene visivamente di alto livello: la bambina che vede i corpi trascinati dalla corrente del fiume, l'assalto alla macchina, il passaggio a livello.
Convincente Tom Cruise nel ruolo principale. Più leziosa l'isterica Dakota Fanning (da cui gli alieni se ne terrebbero alla larga).
Bravo Tim Robbins, come sempre.
Scene visivamente di alto livello: la bambina che vede i corpi trascinati dalla corrente del fiume, l'assalto alla macchina, il passaggio a livello.
Convincente Tom Cruise nel ruolo principale. Più leziosa l'isterica Dakota Fanning (da cui gli alieni se ne terrebbero alla larga).
Bravo Tim Robbins, come sempre.