LA PROFESSORESSA DI SCIENZE NATURALI

Sicilia. Esagera un pò in laboratorio con le sostanze chimiche la racchissima professoressa Mastrilli.

Buum! E si trova all'ospedale.
Che guaio per il Preside Giovanni. Niente paura arriva il consiglio giusto dal farmacista del paese..
La persona che fa al caso tuo è la professoressa Stefani Marini (Lilli Carati) avvenente e giovane insegnante appena laureata.

Al primo incarico prova a fare il suo lavoro ma la sua avvenenza  pruriginosa provoca scompiglio non solo tra gli indisciplinati alunni ma in tutto il paese.
LA PROFESSORESSA DI SCIENZE NATURALI è una grossolana commedia erotica apparentata al filone scolastico, con una Carati molto statica (non manca, comunque, la tradizionale doccia. In vasca da bagno, nel caso specifico).

Dopo averla vista in Di che segno sei? dell'anno precedente, il regista Michele Massimo Tarantini (LA LICEALE) ha il merito (intuitivo) di notare, nella genuina bellezza della Carati (all'epoca appena ventenne nda), che il suo fisico si presta bene a lanciare nel fervido panorama delle sexy commedie di italica fattura una nuova "impiegata": la Professoressa del titolo.

Il regista forse confida troppo sul potere ipnotico delle grazie, generosamente esposte, di Lilli Carati e qualche risatina la strappa, ma troppo spesso si cade nella grana grossa. In pratica molte situazioni solleticano la parte voyeuristica mentre rimane scarso il versante comico, probabilmente per la mancanza di un comico di razza.

Per gli affezionati del genere va sottolineato che Mario Carotenuto NON fa il preside (è il prete) e che Gianfranco D'Angelo NON fa l'insegnante (è il commesso della farmacia)!

Si arriva all'ora e mezzo rischiando spesso il colpo di sonno.