Terra, 2045, qualche anno dopo l'alba del giorno dopo. Una glaciazione planetaria ha decimato il genere umano: l'umanità aveva costruito torri meteorologiche che controllavano il clima per evitare il surriscaldamento globale.
Un giorno queste macchine hanno smesso di funzionare, ha cominciato a nevicare e da quel
giorno la Terra è diventato un pianeta freddo e senza vita. Ciò che rimane
dell'umanità vive rintanata in bunker
sotterranei per fuggire dal freddo estremo che c'è fuori, cercando di
sopravvivere alle malattie e di produrre cibo sufficiente.
Due soldati,
Briggs (Laurence Fishburne) e Mason (Bill Paxton) sono a capo di uno di questi bunker, la Colonia 7.
Fino a quando un messaggio di soccorso, giunto da una delle “colonie”, porta la speranza per una vita di uscita nonché un discreto numero di problemi al seguito…
Una minaccia selvaggia con i denti affilati e lo stomaco da riempire.
THE COLONY è un film adatto agli spettatori che non ne hanno avuto ancora abbastanza di pellicole su un’umanità desolata e post apocalittica.
Un "b movie" non esaltante, ma dignitoso nella prima parte che cura bene l’ambientazione (che ricorda abbastanza, come dicevamo in apertura, quella di THE DAY AFTER TOMORROW) ed è segnato positivamente dalla carismatica presenza di Laurence Fishburne.
Purtroppo nella seconda parte la deriva horror risulta decisamente banale, con qualche inconguenza e soprattutto già vista; nonostante la breve durata, si chiude all’insegna della noia.