PRESUNTO INNOCENTE

Contea di Kindle (USA). Lo stimato e tutto sommato brav’uomo viceprocuratore Rusty Sabich (Harrison Ford) si trova tra le mani uno scabroso caso-boomerang: hanno ucciso Carolyn Polhemus (Greta Scacchi) sua seducente collega, nonchè sua ex (da poco) amante.

L’intrigante procuratore capo Raymond Horgan (Brian Dennehy) prima gli affida lo scottante caso, poi in un amen lo sbatte sul banco degli imputati.

Difeso dallo scaltro avvocato Sandy Stern (Raul Julia), che sembra dubitare fortemente di lui, e spalleggiato dalla trepidante moglie Barbara (Bonnie Bedelia), malgrado le corna conclamate, il nostro eroe si getta a capofitto tra le fauci già spalancate dei pescecani del tribunale.

Ce la farà a uscire intatto?


Dal vendutissimo romanzo di John Turow è stato tratto questo PRESUNTO INNOCENTE, un onesto, lento e prolisso giallo giudiziario.

Trama fin troppo complicata, quasi mai avvincente, anche se piena di colpi di scena, e alla fine poverissima di reale suspence.

L’ottima confezione, il discreto fascino di Harrison Ford, i frequenti nudi di Greta Scacchi (presente soltanto in flashback) e la bravura dei comprimari fanno meritare comunque la sufficienza.