Ohibò, perchè mai un gioielliere deve farsi sorprendere a rubare diamanti di notte nella sua stessa
gioielleria?
Per l'esperto agente dell'FBI Warren Statin (Sidney Poitier) è un attimo: il pover'uomo è stato costretto da un ladro che ha
preso in ostaggio la moglie nella sua abitazione.
Malgrado la polizia il ladro riesce a fuggire e uccide l'ostaggio sparandogli in un occhio.
Seguendo le tracce la scoperta: lo spietato ladro assassino è diretto in Canada,
per piazzare gioielli, e, per evitare i posti di blocco sul confine, ha deciso di
servirsi di una guida alpina; quando arriva al confine
l'assassino è con Sarah e altri quattro escursionisti, lontano da ogni
mezzo di comunicazione e con una tormenta di neve in arrivo.
Con la preoccupazione che Steve possa commettere altri omicidi, a Stantin non resta che seguire le tracce del killer accompagnato dalla riluttante guida alpina Jonathan
Knox (Tom Berenger), che è il compagno di Sarah.
La caccia sulle montagne innevate non sarà agevole.
SULLE TRACCE DELL'ASSASSINO (Shoot to kill) è un buon poliziesco dalla granitica sceneggiatura diretto da Roger Spottiswoode che combina l'elemento thriller
(per la prima parte del film non è chiaro chi sia l'assassino) ad un
avvincente action molto ben realizzato anche per la suggestiva
ambientazione montana (ottimamente fotografata).
Molto efficace ed
assortita la coppia dei protagonisti, il grande Sidney Poitier e Tom
Berenger, il ritmo serrato e i continui colpi di scena.
Consigliato.