UN PICCOLO FAVORE

Connecticut (Usa). Ha raggiunto una discreta popolarità con il suo videodiario di cucina e amenità varie la giovane vlogger Stephanie Smothers (Anna Kendrick), vedova e mamma tuttofare del piccolo Miles.

Rimane comunque una timidona, pronta a cedere al fascinoso impeto della bionda e disinibita Emily Nelson (Blake Lively), sicura donna in carriera e mamma di Nicky, compagno di scuola del suo bambino.

Costei è un'impegnatissima donna d'affari, moglie di tale Sean, scrittore in crisi, che non pubblica un libro da dieci anni.

Ha una bellissima e moderna casa, nuovo colpo sulle frustrazioni della borghesuccia.

Personalità così distanti stringono una piacevole amicizia.

Non si fa quindi scrupolo la valchiria bionda nel chiedere alla nuova amica 'Ho bisogno di un piccolo favore. Mi puoi prendere Nicky a scuola?'

È questa la semplice, comune richiesta che l'affascinante Emily fa alla sua nuova amica Stephanie, richiesta motivata da un'inattesa esigenza professionale.

Ed esaudita con gioia da Stephanie, ben felice di rendersi utile con così poco.

Invece la seducente manager sparisce senza lasciare traccia. Infatti è annegata nel lago Michigan. Come può del resto constatare con i propri occhi l'affranto vedovo, che si era posto sulle tracce della scomparsa assieme all'improvvisata detective.

La quale, peggio di S. Tommaso, ha molti dubbi che la portano ad indagare ancora. Con la scoperta di due antiche gemelle e di una polizza sulla vita da ben quattro milioni di dollari.

UN PICCOLO FAVORE è un giallo alla vecchia maniera, ricco di suspence e colpi di scena e, piacevole aggiunta, con una certa dose di umorismo da commedia nera.

Ha il suo punto di forza nell’interpretazione delle due attrici protagoniste, la statuaria davvero brave a delineare i caratteri (opposti) dei propri personaggi e nel rendere totalmente marginali gli altri attori.

Protagoniste la statuaria Blake Lively, bella ed inquietante, e la simpatica, molto meno attraente, Anna Kendrick, però perfettamente a suo agio anche in volo con George Clooney (TRA LE NUVOLE).

Davvero brave a delineare i caratteri (opposti) dei propri personaggi e nel rendere totalmente marginali gli altri attori.