
Mentre in classe le giornate si susseguono ridendo alle spalle dell'imbranatissimo bidello bonsai Salvatore (Alvaro Vitali), la ciclopica e assatanata professoressa Marimonti (Francesca Romana Coluzzi) insiste nei ripetuti attacchi frontali al candido collega Cacioppo (Gianfranco D'Angelo).
Inutile la pubblicità negativa degli altri ragazzi della scuola: la nuova arrivata finirà dritta dritta tra le braccia del rubacuori strapaesano, che grazie a lei metterà definitivamente la testa a posto.
LA COMPAGNA DI BANCO è l'ennesima commedia scollacciata-scolastica dello specialista Mariano Laurenti che mescola senza troppo sforzo di gusto ed inventiva le solite barzelletta da caserma (affidate alla coppia Vitali-D'Angelo) con le ben più piacevoli vistose nudità della maliziosa (e cult) Lilli Carati.
Insomma la solita collezione di frizzi, lazzi e scorregge.
Lo spettatore potrebbe anche solo guardare i suoi frequenti spogliarelli con gli orecchi tappati.
Trionfano, come in tutti i film degli anni settanta, le pubblicità (non solo liquori).
Ultimo inciso: i belli del film (Carati e fidanzato) sono, come sempre, antipatici.