MATRIX RELOADED

Vattelapesca dove nel cyber-spazio, XXII secolo.
La città delle città, Zion, è in pericolo, tuona il prode e possente Morpheus (Laurence Fishburne): ma le Macchine che ci combattono non l'avranno mai vinta e non distruggeranno Zion.

E intanto il popolo bue festante nell'enorme caverna inganna il tempo che lo divide dall'apocalisse millenaristica finale con una sana e robusta orgia collettiva.

Sommerso dagli incubi solo l'Eletto Neo (Keanu Reeves) sembra preoccupato, fasciato nelle sue tuniche nere di taglio alto-sartoriale, e si imbarca sulla nave spaziale Nabucodonosor con l'amore di sempre, la sua modaiola e minimalista Trinity (Carrie Ann Moss) per salvare Zion e quello che resta del loro mondo.

Intramezzando il tutto con un bel bacio alla bella e fascinosa Phersephone (Monica Bellucci, serve dire altro?). Voto alla recitazione: Ci avvaliamo della facoltà di non rispondere. Per il resto, invece...

MATRIX RELOADED è la seconda tappa del nostro Neo, creato dalla fantasia rutilante dei fratelli Wachowski, che non coglie nel centro come nel primo film, ma è sempre difficile ripetersi.

La Matrice rimane comunque difficile da superare. E l'attesa viene spesso tradita.

Troverete i soliti dialoghi ad effetto, anche difficili da interpretare appieno essendo un fritto misto di tesi filosofiche, religiose e psicologiche.

Oltre che calci e pugni di un elegante e plastica fluidità, e corpi che viaggiano di quà e di là della linea tra la vita e la morte (del mondo reale? Dell'universo creato dalla Matrice?).

Bellissima la scena d'azione che vede Trinity scorazzare sull'autostrada a cavallo di una luccicante Ducati (un bel marchettone per il mercato americano dove Ducati sta alle moto come Ferrari sta alle macchine sportive nda).

Totale: intrattenimento di altissimo livello, stilisticamente confezionato al meglio ma la Matrice.....