THE WATCHER

Chicago. Il trasferimento da Los Angeles non è servito a lenire i complessi di colpa dell'agente Joel Campbell (James Spader), ora in cura dalla bella analista Polly (Marisa Tomei).

Ed ecco che il depresso poliziotto ritrova sulla propria strada, dopo averlo braccato per anni, il sadico serial killer David Allen Griffin (Keanu Reeves), che uccide giovani donne sole strangolandole con una corda di violino.

Poi, come già faceva in California si diverte a sfidare l'avversario.

Così lo smarrito sbirro riceve le foto di due ignare donne destinate a finir male: ti dò ventiquattr'ore di tempo per salvargli la vita.

E la caccia riprenda, fino alla terza istantanea che farà scattare l'incontro decisivo al cimitero.

THE WATCHER è un tetro ed illogico thriller girato in stile anni 90 con cadute videoclippare ed effetti davvero risibili, dove i tanti morti ammazzati sono comunque in netta minoranza rispetto alle incongruenze del delirante copione.

Che non ignora un solo luogo comune: il rapporto personale-morboso fra detective e killer, una vecchia, dolorosa memoria, l'uccisione annunciata, e la vittima finale seduta sull'esplosivo.

Con i soliti inseguimenti in macchina eccetera.

Giaccone nero e jeans, il fascinoso assassino Keanu Reeves gioca al micio contro il sorcio con l'invecchiato viso d'angelo James Spader. Inutile dire che in altre occasioni hanno dato di meglio.

Perchè il killer uccida senza motivo è il primo mistero, chi ha scelto la delirante colonna sonora di THE WATCHER  il secondo.