PAIN & GAIN - MUSCOLI E DENARO

Miami, Florida, anni '90. Daniel Lugo (Mark Wahlberg) è allenatore in una palestra e body builder appassionato di fitness. Deciso, meglio, ossessionato dall'idea di avere successo, diventare ricco e coronare il "sogno americano", riesce così a coinvolgere due amici, Doyle e il pio gigante Doorball (Dwayne "The rock" Johnson), come lui ossessionati dalla forma fisica e non particolarmente brillanti. Insomma il Q.I. è al livello dei criceti.

Il piano è quello di rapire un antipatico riccone ebreo-colombiano (???), cliente della palestra in cui lavora, torturarlo, farsi trasferire i suoi averi e vivere alla grande.

Il problema è che lo sciroccato trio non è assolutamente in grado di escogitare un piano efficace, non rendendosi conto, per di più, dell'assurdità dell'azione che stanno per compiere.

Tra steroidi e belle donne, l'esito dell'operazione si rivelerà un disastro.

Tratto da una storia vera, malgrado sembri una perfetta ed inventata black comedy, PAIN & GAIN - MUSCOLI E DENARO, diretto da Michael Bay, che lasciatisi momentaneamente i Transformers alle spalle ha potuto finalmente realizzare il sogno di una produzione con un budget decisamente meno imponente (anche se non propriamente low visti gli attori ingaggiati), è un thriller d'azione in cui a farla da padrone non sono tanto le azioni assurde e al limite della demenza che i personaggi compiono, quanto piuttosto l'inconsapevolezza e la leggerezza mostrate nell'intraprenderle.

Pur divertente (e patinato), non vuole essere un film comico, non si cerca di far ridere il pubblico con le disavventure di un gruppo di criminali balordi ma simpatici: i tre culturisti capitanati da Daniel hanno le idee molto chiare su ciò che vogliono e come ottenerlo, e non si fanno alcuno scrupolo nel compiere atti criminali; semplicemente sono troppo stupidi per portare a termine con successo la loro missione.

Così lo spettatore non cerca un lieto fine (sin dall'inizio, e anche nel corso del film, ci viene ricordato che gran parte di quello che vediamo succedere è purtroppo accaduto realmente, anche se si fa fatica a crederlo) né, tantomeno, gli è chiesto di parteggiare o partecipare emotivamente alle sorti dei personaggi.

Quello che rimane, assistendo alle ridicole "prodezze" di una banda di scimuniti gonfi di steroidi, è l'amara constatazione di quanto sia facile per qualsiasi individuo sufficientemente motivato scordare ogni regola morale e di buon senso. E che il mix ambizione e stupidità può portare a effetti tragici.

Insomma il film è una vertiginosa saga criminale, veloce, intelligente, cattiva, in qualche modo ambiziosa e incredibilmente ironica, in grado di strappare più di un sorriso. Amaro.