CULASTRISCE NOBILE VENEZIANO

Venezia. Vive una vita da sogno con la musica, i fiori e  il maggiordomo nella grande villa, il romantico marchese Luca Maria Sbrisson (Marcello Mastroianni).

Sempre accompagnato dalla desaparecida moglie Luisa, sparita durante un fortunale, presente in un grande quadro sulla parete.

Con la quale il visionario chiacchiera, cena e gioca addirittura a tennis.

E' pazzo o ci marcia, si chiede il timido organista Agostino Nebiolo (Lino Toffolo), capitato per caso e che il nobile elegge immediatamente ospite fisso visto le sue qualità musicali.

Lo scaltro musicista sta al gioco al punto che quando un gruppo di speculatori tenta di far interdire il matto, convoca a palazzo la bella squillo Nadia (Claudia Mori), identica alla gran signora del ritratto.

Superato il pericolo dei parenti, rimane l'incomodo della ragazza, che è diventata sempre più invadente.

Inoltre dopo un pò il protettore, il taciturno Sprint Boss (Adriano Celentano), reclama la sua dipendente.

Anche perchè la signorina è troppo burina per essere di sangue blu.

CULASTRISCE NOBILE VENEZIANO è una bislacca commedia surreale dichiaratamente scacciapensieri. Il regista Flavio Mogherini l'ha tratta, con ampie licenze, da una pièce di Maurizio Costanzo.

Accompagnando ai tre personaggi principali vaghi echi felliniani qui e là.

Ambientazione (villa palladiana veneta e scorci veneziani) parecchio suggestiva ed interessante, costumi e colori di ottimo livello.

Caratterizzazione del personaggio principale, nobile svagato e poetico, interpretato da un delizioso e disimpegnato Marcello Mastroianni, che sembra recitare al minimo dei giri, per quanto è bravo.

Molto simpatico e davvero in palla l'altro esponente della strana coppia, Lino Toffolo (quasi protagonista), qui più veneto che mai.

Se Adriano Celentano appare solo decorativo, quasi inutile, Claudia Mori è una perfetta finta attrice.

In sintesi questo CULASTRISCE NOBILE VENEZIANO è una di quelle pellicole che si può amare alla follia o detestare. In ogni caso è genialmente divertente.