LEMONY SNICKET - UNA SERIE DI SFORTUNATI EVENTI

Usa. Il candido e paffuto banchiere Poe, tutore pro tempore, affida i tre fratellini Baudelaire, rimasti orfani nel rogo della loro casa, a uno zio, attore fallito, il sadico conte Olaf (Jim Carrey).

I genii in erba Violet e Klaus e la piccola Sunny, sbattuti in cucina a far gli sguatteri, si accorgono presto che il poco affettuoso congiunto vuole mandarli al creatore per arraffare la loro ingente eredità.

Usciti miracolosamente indenni da vari tentati omicidi, si fanno il giro del parentado, dallo zio esploratore Monty, subito trapassato, alla tremebonda zia Josephine (Meryl Streep).

Ma il nobiluomo non demorde, sempre più ansioso di sgraffignare le ricchezze degli sfortunati ragazzi.

Ce la faranno i nostri piccoli eroi a salvare anima e malloppo?

LEMONY SNICKET - Una serie di sfortunati eventi è una bizzarra favola nerissima visivamente bella, in bilico tra favola e incubo, del dotato Brad Silberling, che gareggia con merito con lo specialista del settore Tim Burton.

Immersa in un'atmosfera horror-gotica carica di grottesca fantasia, che potrebbe mettere qualche imprevisto brivido agli spettatori più verdi.

Jim Carrey in un eccesso di istrionismo dà sfogo alle sue arti trasformistiche tra fiamme, serpenti, sanguisughe e trucchi superlativi e talora orripilanti, premiati con l'Oscar.

Strepitosa (ma non è una novità) anche la Streep.

Alla fine rimane solo una domanda (inutile): cinema per ragazzi o per adulti che vogliono tornare piccini?