
Questi, da poco cadavere, era infatti un paziente abituale dello studio, nonchè amante della ragazza: ecco dottore, le rendo l'orologio del defunto. Lo fa avere alla moglie?
Il medico si appassiona al caso, e pur sospettando, come del resto la polizia, della reticente e spaurita fanciulla, decide di aiutarla.
La verità in una villa isolata davanti al mare di Long Island.
UNA LAMA NEL BUIO è un elegante thriller psicologico piacevole e davvero ben recitato, piuttosto "hitchcockiano": sia per la bellezza eterea della biondissima e spaurita Meryl Streep che per diverse scene senz'altro ispirate.
Decisamente buona l'atmosfera che conserva il fascino e il sapore dei gialli anni 70 e apprezzabile l'ambientazione, prevalentemente in una casa d'aste. Buona la suspense che si viene a creare nel finale ambientato in una villa isolata, anche grazie a qualche scheggia onirica, quasi horror.
Un po' forzata la caparbietà dello psichiatra interpretato da Roy Scheider che, inspiegabilmente e ostacolando le indagini, decide di perorare la causa della sconosciuta, fragile, presunta omicida (ex amante del suo paziente).
Insomma film che merita di essere rivalutato.