Stati Uniti, 1991. Alex Furlong (Estevez) è un giovane pilota che si prepara a correre il gran premio decisivo per la vittoria del Campionato. E' deciso a vincere, e progetta già il dopo corsa: matrimonio e viaggio di nozze con la sua bella Julie Redlund (Rene Russo), che trepida ai box.
Ma uno spaventoso incidente lo attende in pista, e quando riprende conoscenza in una enorme ambulanza Alex si trova circondato da una folla di strani medici argentati che manovrano misteriose e preoccupanti apparecchiature.
Un improvviso attacco al convoglio che lo trasporta consente allo sconcertato giovane di fuggire e di guardarsi attorno: è il 2009, e lui è un "freejack", un corpo prelevato dal passato, al momento della morte, per ospitare qualche riccone che può permettersi il costosissimo trasferimento di personalità in un essere baldo, giovane e sano attraverso il quale continuare a vivere.
Capita l'antifona fugge a gambe levate ma sulle sue tracce l'insegue il cacciatore di taglie Victor Vacendaki (Mick Jagger), incaricato proprio dal cattivaccio boss miliardario McCandless (Anthony Hopkins) nelle cui mire è caduta, per ben altri, intuibili, trastulli, proprio la bella fidanzatona splendida ed affascinante quarantenne.
Occorre aguzzare l'ingegno per salvare la pelle, anzi il corpo.
FREEJACK - IN FUGA DAL FUTURO è una noiosa, malgrado ci si
a parecchio movimento e molto bim bum bam, pellicola d'azione mascherata da fantascienza.
Sospesa tra giallo e fantascienza, con spreco di effetti speciali e risibili ambizioni di satira sociale, questa pellicola non ha raccolto il successo sperato, malgrado il notevole impegno della produzione.
Il film manca tutte le occasioni di analisi sociale, o almeno di rappresentazione del futuro prossimo, limitandosi schematicamente all'azione, con attori poco incisivi (c'è pure un improbabile pseudocattivo Mick Jagger) e inseguimenti poco credibili.