PERFECT STRANGER

New York. La bella reporter Rowena Price (Halle Berry), in perpetua caccia di scoop, è sconvolta dalla morte dell'amica Gloria, che l'aveva contattata poco prima dopo anni: chi l'ha uccisa?

La ragazza è certa che ci sia lo zampino del famoso e potente capo di un'agenzia di pubblicità, Harrison Hill (Bruce Willis).

Con il falso nome di Katherine si fa assumere dalla mega ditta del sospettato e con l'aiuto del maghetto informatico Miles Hailey (Giovanni Ribisi) lo titilla su un sito internet per cuori solitari, stavolta facendosi chiamare Veronica.

Investigare sui segreti delle persone, oltre che essere un gioco pericoloso, spesso porta a incredibili verità.

PERFECT STRANGER è uno zoppicante ed aggrovigliato thriller ipertecnologico diretto da James Foley, condito da una minidose di suspance.

Se infatti la prima ora ha un ritmo sostenuto e una credibile concatenazione dei fatti (la messa in scena è sempre di buon livello), come accade sempre più spesso, il finale vive sull'attesa spasmodica dei colpi di scena.



L'occhio (soprattutto maschile), comunque, ha le sue soddisfazioni, perchè la sensuale Halle Berry, pur aggirandosi con aria smarrita, buca lo schermo grazie alla sua bellezza, e uno svogliato Bruce Willis, sfodera il suo sorriso ironico ed ammaliante.

L'incontro tra loro due, in un locale di New York, rimane uno dei momenti più belli di un thriller scontato, che vive soprattutto sulla decente interpretazione di Giovanni Ribisi.