WHAT WOMEN WANT (QUELLO CHE LE DONNE VOGLIONO)

Chicago. E' un colpo sotto la cintura per il pubblicitario in ascesa e playboy incallito Nick Marshall (Mel Gibson) la scelta del gran capo (Alan Alda) dell'azienda, che come direttore creativo gli ha preferito l'aggressiva Darcy Maguire (Helen Hunt).

Poi il phon che scivola nella vasca bagnata gli regala una scossa coi fiocchi: incredibile, al risveglio ha acquisito la facoltà di penetrare nella mente delle donne, insomma di leggere nel pensiero.

E i vantaggi non sono pochi.

Comprende così per la prima volta i problemi adolescenziali della figlia quindicenne Alex ("Se sapesse che con questo vestito perderò la verginità..."), ruba le idee alla sempre più interdetta collega, a letto una collega gli sussurra "ma come facevi a sapere come e dove lo volevo?" e ha la prova che la cameriera di cafeteria Lola (Marisa Tomei) è cotta di lui.

Entrando, così profondamente, nei pensieri delle donne, ragionando come loro, Nick inventa (per la Nike), una sensazionale campagna pubblicitaria.

Nel frattempo ha costruito il rapporto con la figlia, ha salvato la vita a una collaboratrice depressa e ignorata da tutti, e si è innamorato, corrisposto, dell'"usurpatrice". Poi tutto, proprio tutto, torna a posto.

WHAT WOMEN WANT (Quello che le donne vogliono) è un film  furbo, sdolcinato e patinato (c'è il "tappeto" costante di Frank Sinatra), di colore rosa, non casualmente è diretto da una donna, che dà addosso con umorismo al solito maschio egoista e sciupafemmine.

Per la verità contiene altresì intelligenza,ottima scrittura, sentimento, e anche pietà.

Mel Gibson, in un interpretazione tutta faccette e moine, è irriconoscibile. Addirittura la ceretta...