CONSTANTINE

Los Angeles. Si fa scarrozzare sul taxi del giovanissimo Chaz Chandler lo scorbutico esorcista-detective John Constantine (Keanu Reeves) nato col potere che gli consente di vedere tra gli umani angeli e demoni che si occultano tra noi (ricorda la figura dell' "eletto" Neo di Matrix nda).

Spaventato dal suo potere si suicida, ma verrà riportato in vita e costretto a guadagnare il perdono divino, che ad un suicida di norma non è concesso, spedendo nel loro mondo i demoni che infestano la terra. È un fumatore accanito, cui hanno diagnosticato pochi mesi di vita e pertanto deve fare presto; esperto di demonologia e magia nera, Constantine è davvero un antieroe, che non cerca simpatie, che agisce al solo scopo di salvare la sua anima.

Quando la malinconica poliziotta Angela Dodson (Rachel Weisz) gli chiede di scoprire come è morta la gemella psichiatra Isabel, al cui suicidio, anche se ripreso in video, non crede, il redivivo, anche se afflitto da una tosse incessante dovuta al cancro ai polmoni allo stadio terminale, si tuffa nell'impresa.

Basta mettere i piedi (con le scarpe) nell'acqua per entrare speditamente all'Inferno, dove non fa fatica, tra milioni e milioni di dannati, a ritrovare subito Isabel.

Colpo di scena: l'ambiguo arcangelo Gabriele (Tilda Swinton) è contro di me.

Un delirante dramma fantastico sugli anticristo, sulla lotta tra il bene e il male, sugli esorcisti e tutto l'armamentario para- mistico con l'utilizzo a tutta randa di sensazionalismo visivo ed emotivo (leggi effettacci speciali nda) utilizzati come nei film horror (specchi deformanti, cadaveri presunti e volti e corpi devastati dal fuoco)

Le visioni dell'oltretomba cadono talvolta nella convenzione visiva anche se Keanu Reeves sembra avere la faccia giusta, diviso tra bene e male, il volto bellissimo, la recitazione asciutta ed ironica. Insomma un altro dei quei ruoli incomprensibili come in MATRIX, senza però raggiungere vette di quel tipo, tra domande filosofiche e mondi parallelli.

In sintesi è una delirante danza, diretta dal regista Francis Lawrence, ai confini dell'horror, sfiorando pericolosamente quelli del ridicolo, sfruttando tutto l'armamentario su Belzebù e le compagnie infernali.
Voto? 5.