AMORI MIEI

Roma. La bionda Anna (Monica Vitti) si lamenta perchè secondo lei Marco (Johnny Dorelli), il giovane marito giornalista, le dedica poco tempo. Di fronte alle lamentele della donna il pover'uomo, veramente troppo preso dal lavoro per poterla ricambiare, la invita ad amarlo ... al cinquanta per cento.

Anna lo prende in parola e, detto fatto, per riempire il vuoto sposa anche un altro uomo, il maturo professore di psicologia Antonio (Enrico Maria Salerno), per il quale è Lisa.

Fingendo di dover viaggiare per motivi di lavoro, Anna (o Lisa) si divide equamente tra i due uomini e le due città senza sbagliare una mossa.

Finchè si annuncia l'arrivo di un figlio.

Ma chi è il padre? Per risolvere l'inestricabile dilemma, la titubante signora un bel giorno fa incontrare i mariti, che finiscono per diventare amici a tal punto da cornificare la moglie con la stessa amante, la debordante Deborah (Edwige Fenech).

La spiritosa Jaia Fiastri ha sceneggiato la propria commedia musicale, affidandone la regia al sempre elegante ed intramontabile Steno.

Il triangolo è sempre di moda. Basta riverniciarlo ed ecco una pochade abbastanza divertente e vagamente femminista, che non difetta ne di scaltrezza narrativa ne di ritmo.

Interpretazione maiuscola della Vitti (premio David di Donatello), bravi i maschietti, spiritosa la finta citrulla, svampita ochetta ma sovrabbondante di sex-appeal Edwige Fenech.