FIREWALL - ACCESSO NEGATO

Seattle (USA). Irrompono in cinque nella splendida villa sull'oceano del maturo Jack Stanfield (Harrison Ford), capo della sicurezza informatica di una grande banca.

Li guida il gelido, crudele pirata informatico Bill Cox (Paul Bettany). Che, per far capire che non scherza, fa prigionieri la bionda Beth (Virginia Madsen), la moglie architetto del funzionario, e i due figli della coppia, Sarah ed Andy.

Il capobanda ha proprio un piano ambizioso. Sottraendo diecimila dollarai a ciascuno dei diecimila correntisti più ricchi riceverà al volo cento milioni di dollari. Su un conto offshore, ovviamente.

Lo sgomento padre di famiglia non può che stare al gioco del ricattatore e, monitorato da casa, si reca al lavoro come se niente fosse.

Riuscirà il cervellone informatico a salvare capra (i tre amatissimi ostaggi) e cavoli (i tanti quattrini)?

FIREWALL - ACCESSO NEGATO è un deludente poliziesco ipertecnologcio, di una assurdità quasi commovente, che ricicla, con i dovuti aggiornamenti, ORE DISPERATE.

Paul Bettany, il cattivone di turno, è ancora più sadico dei celebri predecessori (Humphrey Bogart, mezzo secolo prima, e Mickey Rourke), ma riceverà la giusta punizione.

Naturalmente da Harrison Ford, impareggiabile mago del computer e ridicolo supereroe, nel ruolo ormai a lui più che consono: il padre di famiglia tutto casa e lavoro.

Purtroppo FIREWALL - ACCESSO NEGATO fallisce proprio nel suo obiettivo principale: creare la tensione.