FACCIAMO FIESTA

Cuba. Lo scontroso giornalista part-time Marco (Gianmarco Tognazzi), appena mollato dalla fidanzata, e l'esuberante cameraman di tv private Sandro (Alessandro Gassman) sono giunti sull'isola per girare un documentario.

Mentre provano ad eseguire il compito assegnato dall'agenzia turistica fanno conoscenze ai Caraibi.

La bella cameriera di ristorante Consuelo (Lorena Forteza) li mette in contatto con l'invadente italiano Antonio (Blas Roca Rey), gran conoscitore di disinvolte ragazze locali (le famose jineteras nda) e pataccaro di prima categoria.

Non ci mette molto a prospettare ai due gonzi in trasferta un'affare colossale: l'acquisto di una splendida villa disabitata da trasformare in un mega ristorante.

Addio risparmi. Ma non ci fregherà cosi.

Alla fine la fortuna sarà che si trovano pur sempre sull'isola del sole e  dell'amore. Quasi quasi restiamo.

FACCIAMO FIESTA è una strascicata commedia social-sentimentale-pubblicitaria, in cui si ammirano magnifici panorami e si ascoltano banalità a piacere su sesso, lavoro e vacanze.

Il film cade piuttosto rapidamente in tutti i clichè del film tropical-vacanziero del genere e non basta la garbata interpretazione del cast a dipanare la cortina fumogena della superficialità.

Svolto nella scontata Cuba dei taxi americani Anni '50, dei falsissimi sorrisi autoctoni, dei canti popolari "spontanei" (vedi anche Faccio un salto all'Avana) e della spensieratezza di vivere (in un paese sotto dittatura sanguinaria).

I figli d'arte Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi, di nuovo insieme dopo UOMINI SENZA DONNE, attorniati da seducenti ragazze locali e dalla "ciclonica" Lorena Forteza, sono simpatici e poco più.

Inutile dire che i loro padri un film così leggero non l'avrebbero girato neanche a cachet decuplicato.

In FACCIAMO FIESTA non manca neanche il finale buonisticamente scontato.