THE BREED - LA RAZZA DEL MALE

Cinque amici, due ragazze e tre ragazzi, planano sullo specchio d'acqua antistante un' isoletta deserta per un rilassante party di fine settimana.

Il programma è semplice: sole, mare, margarita e (magari) sesso.

Il week end di svago trascorre fra divertimenti e giochi, ma alcune presenze inquietanti cominciano a terrorizzare i partecipanti.

Ben presto scopriranno che la loro rilassante vacanza estiva si sta trasformando in una sanguinosa battaglia per la sopravvivenza.

L'isola remota che pensavano disabitata è popolata da cani malvagi e geneticamente mutati, padroni del territorio e con uno spiccato istinto di uccidere.

THE BREED - LA RAZZA DEL MALE è un avvilente e scialbo horror, di una noia paurosa, che cerca di inserirsi nel filone degli animali assassini, sulla scia di esempi inarrivabili. Inutile aggiungere che gli esiti sono disastrosi.

Malgrado sia stato prodotto da Wes Craven, fra i maestri dell'horror, tutto è sciatto e prevedibile, complici una recitazione infima e una regia dilettantesca.

Livello attoriale sotto zero. I cani invece sono bravissimi e le due belle protagoniste, tra cui un'acerba ma già grintosamente sexy Michelle Rodriguez, meritano senz’altro un’occhiatina…

Suggestivi i paesaggi.Troppo poco.