Su cosa?
Sulla dimostrazione della possibilità che nonostante la diversissima origine ed educazione il loro direttore generale Louis Winthorpe III (Dan Akroyd), manager rampante e spocchioso in procinto di impalmare una loro nipote, e un barbone e mariuolo di colore camuffato da mendicante, un certo Billy Ray Valentine (Eddie Murphy), per un poco si possano scambiare i ruoli e la posizione sociale senza contraccolpi per l'azienda.
Il piano, realizzato con l'aiuto di un ribaldo e la complicità di un maggiordomo, sembra riuscire.
Il piano, realizzato con l'aiuto di un ribaldo e la complicità di un maggiordomo, sembra riuscire.
Accusato di essere ladro e mercante di droga, il ricco finisce infatti in prigione, pestato e ridotto in miseria, mentre il negro Billy Ray Valentine, che rivela un insospettabile bernoccolo d'affarista, tocca i vertici del potere.
I due terribili paperoni se la godono un mondo, finchè le due cavie, scoperto l'inganno, si alleano e decidono di vendicarsi.
Col soccorso di una donnina di facili costumi ma lungimirante (Jamie Lee Curtis) s'impossessano dei dati segreti sui quali i Duke hanno fondato la propria fortuna, e improvvisandosi agenti di cambio danno alla borsa un tale scossone da lasciare in mutande i vecchiacci.
E via alle Bahamas a godersi la vita...
UNA POLTRONA PER DUE è la commedia cult dei ruggenti e reganiani anni '80, una commedia spiritosa, elegante nella confezione e spigliata nel ritmo, mandata in onda da Mediaset ogni santa vigilia di Natale.
I due terribili paperoni se la godono un mondo, finchè le due cavie, scoperto l'inganno, si alleano e decidono di vendicarsi.
Col soccorso di una donnina di facili costumi ma lungimirante (Jamie Lee Curtis) s'impossessano dei dati segreti sui quali i Duke hanno fondato la propria fortuna, e improvvisandosi agenti di cambio danno alla borsa un tale scossone da lasciare in mutande i vecchiacci.
E via alle Bahamas a godersi la vita...
UNA POLTRONA PER DUE è la commedia cult dei ruggenti e reganiani anni '80, una commedia spiritosa, elegante nella confezione e spigliata nel ritmo, mandata in onda da Mediaset ogni santa vigilia di Natale.
Un'esilarante ed efficace satira dell'alta società facoltosa americana, che modella i propri costumi su quelli degli inglesi, salvo che nell'epilogo in cui prevale la farsa.
Diretto da John Landis, il film confermò il talento del regista come giovane pazzerellone (ha firmato anche successi come THE BLUES BROTHERS e "Animal House") e lancio l'allora veramente simpatico e misurato Eddie Murphy verso il firmamento di Hollywood. Strada che poi ha smarrito.
Su uno sfondo urbano di Filadelfia strepitoso, due generazioni di interpreti bravi si danno la mano, anche nelle parti di contorno: gli anziani Ralph Bellamy e Don Ameche facendo i Duke con sorridente perfidia, e gli emergenti (allora) Dan Aykroyd ed Eddie Murphy dipingendo i vincitori con spigliata varietà di toni.
Jamie Lee Curtis è squillo di classe.
Diretto da John Landis, il film confermò il talento del regista come giovane pazzerellone (ha firmato anche successi come THE BLUES BROTHERS e "Animal House") e lancio l'allora veramente simpatico e misurato Eddie Murphy verso il firmamento di Hollywood. Strada che poi ha smarrito.
Su uno sfondo urbano di Filadelfia strepitoso, due generazioni di interpreti bravi si danno la mano, anche nelle parti di contorno: gli anziani Ralph Bellamy e Don Ameche facendo i Duke con sorridente perfidia, e gli emergenti (allora) Dan Aykroyd ed Eddie Murphy dipingendo i vincitori con spigliata varietà di toni.
Jamie Lee Curtis è squillo di classe.