RIVELAZIONI - SESSO E' POTERE

Seattle (Usa). Alla vigilia di una maxifusione di due importanti colossi aziendali di informatica, il manager rampante Tom Sanders (Michael Douglas) si vede sfilare la vicepresidenza dalla sua seducente e spregiudicata ex Meredith Johnson (Demi Moore).

Ogni protesta presso il gran capo Bob Garvin (Donald Sutherland) è inutile.

Invitato nell'ufficio della rivale-ex, il manager, subito aggredito, si trova in una situazione alquanto imbarazzante, tipo Clinton con Monica.

Lui resiste e la respinge e lei, non prendendola affatto bene, giura: te ne pentirai, ti rovino.

Niente di più facile: la furbastra lo accusa di molestie e il malcapitato maschietto, chiaramente, fatica perfino a convincere la moglie Susan (Caroline Goodall).

Ma poi raggiunge l'avvocatessa Catherine Alvarez (Roma Maffia) e passa al duro contrattacco.

Doppia sorpresa finale.

RIVELAZIONI - SESSO E' POTERE (Disclousure), pur trattando un tema molto serio (le molestie sul luogo di lavoro), è un poco credibile dramma social-aziendale.

Ingarbugliato e ruffiano, congegnato come un giallo dall'ottimo (in altre occasioni) regista Barry Levinson, che non riesce ad appassionare fino in fondo lo spettatore, annoiato dalle troppe parentesi sulle tristanzuole strategie aziendali.

Dialoghi al peperoncino nell'unica scena erotica, dove però la muscolosa Demi Moore è più goffa che sexy nell'assalto senza mutande allo sbigottito Michael Douglas.