Fantozzi 2000 - La clonazione

II Megapresidente della Megaditta, Ingegner Duca Conte Balaban (Paolo Paoloni), rimpiange i bei tempi con gli impiegati zerbino. Pertanto decide di clonare, grazie a una ciocca di capelli amorosamente conservata dalla signora Pina (Milena Vukotic), il servile ragionier Ugo Fantozzi (Paolo Villaggio).

L'omino dovrà riportare sulla storta via il suo ultimogenito, Adalberto Maria, un ragazzo mite, autentica pecora nera della famiglia. Quel che ci vuole è un collegio stile lager, dove si impara a diventare corrotti, razzisti e cannibali.

Ma sul salvatore della patria si abbattono i soliti guai, a cominciare dalle pene d'amore dell'orrenda nipotina Ughina, cotta di un divo dello spogliarello.


Decimo episodio della saga dell'impiegatino più sfigato del secondo millennio che perde anche uno dei suoi registi storici: Neri Parenti. Inoltre qui manca l'altro grande personaggio che ha contribuito a fare della serie di Fantozzi un mito, ovvero il rag. Filini, interpretato dall'indimenticabile Gigi Reder.


Ormai il personaggio interpretato (sempre più stancamente) da Paolo Villaggio vive quasi di vita propria ed esula da qualsiasi tipo (anche abbozzato) di trama: il film come ormai accade da parecchi episodi a questa parte è costruito su una serie di gag catastrofico demenziali, lente e stanche, che tentano l'aggancio con l'attualità dell'epoca (vedi il tema della clonazione, il viagra o la moda degli spogliarelli maschili).

Funereo epilogo di un personaggio geniale.