VIUUULENTEMENTE MIA

Roma. Braccata da un fisco notoriamente famelico, la bella e senza scrupoli faccendiera Anna Tassotti (Laura Antonelli) decide che forse è meglio concedersi al tenace inseguitore, il maldestro agente di pubblica sicurezza Achille Cotone (Diego Abatantuono).

In realtà è soltanto un diversivo per fuggire dall'Italia e scappare in Spagna, precisamente ad Ibiza, in uno dei suoi tanti rifugi dorati.

Il povero (seicentomila lire al mese) poliziotto riesce a raggiungerla, nell'intento di portarla in carcere, dopo innumerevoli disavventure, evitando anche una diabolica trappola a base di lassativi.

Allora la bella miliardaria estrae l'ultima carta: un dossier segretissimo e scottante con cinquecento nomi eccellenti.

L'agente? Trasferito in Barbagia ma la sorpresa è dietro l'angolo.

VIUUULENTEMENTE MIA è una commedia alla pugliese, con il non ancor celebre "fenomeno" Diego Abatantuono (quindi prima maniera), che in mano al regista Carlo Vanzina riesce a essere un po' meno la macchietta di sé stesso, aiutato anche da una costruzione accurata diligente, che si trasforma in un lungo giro turistico sulle coste del Mediterraneo con splendidi squarci di Spagna, Corsica e Sardegna.


Quanto a panorami comunque nessun dubbio: il meglio lo offrono gli spettacolosi saliscendi della bellissima Laura Antonelli.

Il Diego italico straparla aiutandosi anche con esclamazioni di stretta proprietà di Totò (Ma mi faccia il piacere, per dirne una).