La solita Roma caciarona. Il traguardo, raggiunto, della laurea in medicina non porta abbastanza soldi nelle tasche dell'arrivista e ambizioso Guido Tersilli (un maestoso Alberto Sordi).
Con l'aiuto di mammà (Nanda Primavalle), sfacciata ed inarrestabile, e di un previdente e amaro cinismo corteggia l'insignificante ed ingenua Amelia (Bice Valori), moglie (ancora per poco) del vecchio dottor Bui (Franco Scandurra).
Obiettivo? I 2300 mutuati (quindi soldi, soldi, soldi), che prontamente eredita alla morte del defunto collega.
Ottenuto il bottino il nostro si libera dell'ormai inutile vedova e sposa la ricca e bella Anna Maria (Evelyn Stewart).
Insomma soldi su soldi. E il conto in banca si impenna!
Crescono i mutuati e di pari passi diminuisce il tempo per le visite. E stress. Fino al collasso. Salutare.
IL MEDICO DELLA MUTUA è una graffiante e spassosa commedia diretta da Luigi Zampa che affonda il coltello in un (mal)costume italico, come sapeva fare solo l'Albertone nazionale, nello specifico la malasanità, già evidentemente in putrefazione molto prima dell'arrivo delle disastrose feste (a spese dei contribuenti) fatte da svariati ministri della vituperata Prima Repubblica.
Un film paradossale di denuncia con il sorriso sulle labbra, nella tradizione. Peccato che la realtà non sia tanto dissimile e che si gioca sulla pelle dei malati.
Alberto Sordi? Forse un pò vecchio per la parte ma per il resto S T R E P I T O S O.