NO EXIT

E' in fuga dall'ennesimo rehab per raggiungere la madre ricoverata in gravi condizioni in un letto di ospedale, la giovane Darby (Havana Rose Liu).

Costretta da una copiosa tormenta di neve a fare una sosta in un isolato rifugio in mezzo ai monti, si ritrova a dividere l'area di sosta con un gruppo di quattro sconosciuti: il collerico Lars, l'amichevole e affascinante Ash, l'ex marine tutto d'un pezzo Ed e la sua angosciata moglie Sandi.

Quando intravede una ragazzina rapita ed imbavagliata in un furgone nel parcheggio, si ritrova in una terrificante lotta tra la vita e la morte.

Chi sarà il rapitore? E di chi posso fidarmi??

NO EXIT diretto da Damian Power, è un thriller notturno ed innevato low budget, che pur disponendo di poche carte in mano (trama minimale, pochi personaggi, un'unica ambientazione per quasi tutta la durata) se le gioca piuttosto bene.

I vari twist vengono snocciolati con una buona gestione del ritmo e il cast offre prove consistenti (soprattutto Havana Rose Liu). Senza dimenticare che non mancano gli spargimenti di sangue in puro stile pulp. 

Infatti una certa staticità della parte centrale viene spazzata via proprio  nell'ultima mezz'ora grazie ad un'impennata di violenza e azione, che può vantare anche un paio di momenti efficaci nella loro crudeltà e cattiveria. 

Suggestiva l'ambientazione innevata, per un lavoro tutto sommato godibile.