
Nessun criminale del tempo, infatti, sapeva usare il cervello meglio di lui per organizzare i colpi. Il secondo è "il braccio", nel senso che con la pistola non ha rivali in quanto a rapidità d' esecuzione.
Fatto il colpo, grosso, trovano rifugio nella casa della maestrina Etta Place (Katharine Ross) che flirta con Kid e invano li sprona a cambiar vita.
Messo su un piccolo gruppo di altri fuorilegge tocca ai treni della Union Pacific dove il bottino è ancora più ricco.
Rapine e amore, questo è godersi la vita.
Ma ormai sono braccati da un branco di segugi capitanati da un testardo e instancabile sceriffo, che si avvale anche di un indiano capace di seguire le tracce in maniera infallibile.
Quando per miracolo riescono a salvare la pelle (si gettano in un fiume da un'altezza proibitiva), decidono di cambiare aria e quindi si recano in Bolivia insieme alla maestrina che si contendono. Anche qui si faranno ben presto conoscere...

Un western atipico, cioè che non esalta i suoi eroi, ma il loro disincanto, che fa bene al cinema e a noi stessi.