BABY BOOM

New York. L'efficientissima manager J.C. Wiatt (Diane Keaton) è una tigre negli affari, ma non se la cava bene con gli uomini, visto che dedica quattro minuti esatti al sesso quotidiano e ha fatto le sue scelte: lavoro, carriera, lavoro, successo, lavoro, dollari.

Fino a quando un lontano cugino morto in un incidente le affibbia una bimba di tredici mesi.

Colpita da improvvisa tenerezza decide di tenersi la piccola Elizabeth e così, all'improvviso, la neo-mamma comincia a perdere colpi sul lavoro, tanto da essere scavalcata da un assistente arrivista.
Decide che è tempo per le dimissioni.

Prende la piccolina e si trasferisce in un paesello nel Vermont: una villetta con frutteto, un dolce e affettuoso veterinario (Sam Shepard)e i sorrsi e le carezze della bimba a poco a poco le ridaranno la gioia di vivere.
Riprendendosi anche una salutare rivincita.

BABY BOOM è una commedia gradevole ma assolutamente fuori tempo massimo, sdolcinata ed improbabile, che sembra ripercorrere le trame delle commedie del grande Frank Capra, 50 anni dopo.

Una bella parabola in difesa dei sani valori della famiglia e della vita salubre di campagna, con accenti antimaschilisti, con tutta la scena tenuta da Diane Keaton.