THE RING 2

Oregon (Usa). Si è rifugiata con il piccolo Aidan (David Dorfman) in un tranquillo villaggio tra le montagne la bionda Rachel Keller (Naomi Watts), trovando subito impiego nel quotidiano locale.

Ma a farle tornare le antiche paure anche in quel tranquillo luogo ecco l'inspiegabile morte di un diciassettenne, il volto deformato dal terrore, schiattato, come di prassi, dopo aver visionato una misteriosa videocassetta.

Se di giorno la bionda giornalista lavora senza particolari patemi a fianco del cordiale collega Max (Simon Baker), le allucinazioni notturne non le danno tregua.

E ora ricomincia a temere per il suo bambino, vittima di evidenti tormenti, certamente collegati con le nuove ma sempre mostruose apparizioni della defunta Samara, la bambina abbandonata del video, che li  insegue nella realtà e nella mente.
L'unica via di scampo è ricostruire la vita di Samara per affrontarla direttamente prima che l'orrore mortale colpisca definitivamente.

Strampalato e inquietante horror, astuto seguito di un film di successo messo in scena convocando lo stesso regista dell'originale nipponico, Hideo Nakata, col ritorno della bambina che prima uccideva attraverso un vhs mentre adesso spadroneggia ovunque e comunque, anche nella vasca da bagno.

naomi watts naked
 Bisogna dire che qualche brivido riesce a darlo, come nelle scene dell'attacco dei cervi, della vasca colma d'acqua (belli gli effetti speciali) e soprattutto dell'arrampicata dal pozzo.

Certo, per patiti del genere. Comunque niente salti sulla sedia, niente sangue a litri, solo una continua malsana sensazione che qualcuno ci stia osservando dallo schermo.

Poco roba, comunque.