HAVANA

Cuba, dicembre, 1958. Sulla nave che porta dalle spiagge di Miami a quelle di Cuba, l'affascinante e infaticabile pokerista Jack Weil (Robert Redford) incontra la bellissima Bobby (Lena Olin) che gli chiede di cambiare auto all'arrivo promettendogli del denaro. Jack accetta e, nonostante sia a conoscenza della presenza di un radiotrasmettitore nella carrozzeria, riesce a superare i controlli della polizia senza troppi problemi.

Una volta raggiunta L'Avana, viene informato da un suo amico giornalista, Julio Ramos, che il regime di Batista è agli sgoccioli e la rivoluzione in vista (i rivoluzionari di Fidel Castro hanno già occupato la parte orientale dell'isola e che si stanno dirigendo verso la capitale).

Tra full e scale reali, il fato gli ripropone la donna di cuori, l'affascinante signora Bobby, che scopre essere la moglie, naturalmente poco soddisfatta, del ricco latifondista Arturo Duran (Raul Julia) che nell ombra fa il gioco dei guerriglieri.
Lei è arrestata, il marito dato per morto e il biscazziere per salvare la vamp si finge agente della Cia.
Finché d'improvviso riappare il defunto apparente.
Tienila è tua, dice l'avventuriero in un impeto di altruismo.
Anche perché, tutto sommato, sono meglio le carte.

Sgargiante e interminabile fumettone di Sydney Pollack, che infiora gli otto giorni precedenti all'avvento di Fidel Castro di un alone romantico in pieno stile Casablanca, un viaggio romantico accompagnato da affascinanti avventurieri, accecanti colori caraibici e il peso nostalgico dei grandi eventi della storia novecentesca.


Pollack, infatti, invoca direttamente l'immaginario in bianco e nero della pellicola di Michael Curtiz, aggiornando al lifestyle degli anni novanta il mito di Bogart, e un triangolo amoroso in cui si intersecano gli eventi di una resistenza, e, per riuscire ad affrontare la rivoluzione rossa senza apparire apologetico o demonizzante, punta tutto sul respiro sentimentale della storia e sul fascino del suo protagonista, lasciando fuori campo il rumore sordo delle armi.

Che gentiluomo d'altri tempi l'affabile seduttore, dal capello fulgido e con le cravatte sgargianti, Robert Redford: rende senza battere ciglio la sfolgorante Lena Olin al legittimo proprietario per le carte.
Vista la donna ci rimette di sicuro.