DIE HARD - VIVERE O MORIRE

New York, 4 luglio 2004. Sobbalza sulla poltrona il direttore della Cia, Bowmann quando un gruppo di cyber-terroristi stacca la spina degli U.S.A., mandando in tilt i sistemi di sicurezza e gettando l'intero paese nel panico.
Senza contare che trasporti e uffici rischiano il collasso per gli improvvisi blackout di energia elettrica.

Le autorità federali e l'esercito brancolano letteralmente nel buio e inoltre una consistente porzione di piedipiatti è a casa per il dì di festa: per fortuna c'è su piazza il veterano detective John McClane (Bruce Willis), ancora una volta nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Il poliziotto, per affrontare la minaccia globale da parte dei propri storici nemici giurati, terroristi e tecnologia, dovrà reclutare, anche con la forza, il giovane mago del computer Matt Farrell (Justin Long) e scortarlo fino a Washington.

L'agente di polizia più coriaceo in circolazione, avvalendosi dell'aiuto proprio del giovane pirata informatico, dovrà, come è sua abitudine, prendere di petto le situazioni, e raddrizzare le cose nel solo modo che conosce: di prepotenza.

Anche se il compito non sarà facile, visto che il pazzo in libertà Thomas Gabriel, cervello del diabolico piano, intende svuotare tutti i conti (bancari) d'America.

Fragoroso, inverosimile e francamente noioso, anche per la durata inutilmente extralong, fumetto poliziesco, che per la quarta, e si spera ultima, volta si aggrappa ai bicipiti del simpatico protagonista in pista dal lontano 1988.

Certo, il tipo di film non si presta ad analisi dettagliate, non si esige il realismo e la veridicità degli avvenimenti, non si tiene conto della balistica e della gravità...ma certe scene sono veramente inverosimili!!
I combattimenti corpo a corpo sono degni di Terminator 3 (che fatica per uccidere la donna del capo) e le scene di "guerra" sono degne di Transformers (aereo che non riesce a distruggere un camion, Bruce che distrugge un elicottero con un auto...)e pensare che nel film anzidetto i protagonisti sono i robot! Oltre all'assurdità di alcune scene, quello che non mi ha convinto sono le fasi di stanca del film, sembra che abbiano girato prima le 5-6 scene action per poi collegarle alla trama principale con espedienti sempre più raffazzonati, e parla qualcuno che ha apprezzato i primi film della serie.


Sotto la regia del regista Len Wiseman, Bruce Willis con l'aiuto di 120 stunt, distrugge auto, capannoni e grattacieli. Con il volume sempre al massimo.