IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE N. 2

Marsiglia (Francia). Dopo la beffa subita nella sua Manhattan, " Papà" Doyle (Gene Hackman) è inviato dagli Stati Uniti nel paese transalpino con l'incarico di dare la caccia nel suo covo a Lantier, trafficante all'ingrosso di droga.

In effetti il poliziotto non aveva nessuna intenzione di mollare l'osso ed è ben disposto a continuare la caccia all'acerrimo nemico narcotrafficante.

Ma qui il cattivaccio gioca in casa e, tra viottoli e quartieri bassi, fa valere il fattore-campo e per Doyle si mette molto male...

Riuscirà a recuperare?

IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE N. 2 è il sequel (ovviamente) del film di Friedkin, che tiene sufficientemente botta (pur giocando in difesa) nell'improbo confronto, grazie anche alla saggia scelta di affidarsi a un solido professionista come John Frankenheimer.

Prevedibilmente e furbescamente il film si dipana tutto sul versante action (ora è una storia di vendetta) mentre più carente appare la caratterizzazione psicologica dei personaggi.

A tratti durissimo e lento (i primi 30 minuti), con una bella e repentina scena finale.

Non all'altezza dell'originale ma una visione la merita.