Nel 1943, reparti di marines comandati dal capitano MacDonald (Cornel Wilde) e formati da effettivi ancora giovani e inesperti, sbarcano su una delle numerose isole del Pacifico presidiate dai giapponesi per quella che sarà una missione suicida.
Lo scontro è cruento e la battaglia finirà in un bagno di sangue.
Onesta ma sempliciotta pagina di denuncia dell'assurdità della guerra, qua e là venata di retorica, diretta da Cornel Wilde, presente anche come attore.
Girato pensando all'attualità, la tragedia del Vietnam nello specifico, il film forse un po' ingenuamente si fa portavoce di un messaggio pacifista.
Da segnalare lo stile, insolitamente crudo per l'epoca (il film è del 1967), che prova con le immagini a rendere con efficacia la follia della guerra e le atrocità delle battaglie.