Australia. Per riprendersi dai brutti ricordi legati alla tragica morte del loro bambino, John (Sam Neil) e la moglie Rae (Nicole Kidman) solcano il pacifico in panfilo.
Quand'ecco in pieno oceano da una goletta che subito dopo prende fuoco, si stacca una lancia con a bordo un giovane terrorizzato: mi chiamo Hughie (Billy Zane), i miei compagni sono morti tutti, colpa dei cibi avariati.
John, ufficiale di marina, sente puzza di bruciato (non soltanto per il vistoso incendio) e va a controllare tra i relitti: altro che intossicazione da cozze e polipi affogati, quello lì li ha ammazzati.
E intanto l'ingrato ospite, chiaramente un assassino psicopatico se la fila con il panfoilo e con la bella e giovane signora tutt'altro che consenziente.
Fifa a poppa.
Avvincente thriller marinaro diretto da Philipp Noyce e tratto dal romanzo "Donna da morire" di Charles Williams, chiuso forse in maniera improvvida con un finale eccessivamente simil-horror.
Per il resto gran senso del ritmo, tensione crescente, ottimo montaggio, ambientazione efficace, personaggi credibili grazie ad interpreti di buon livello.
Completa il tutto una bella Nicole Kidman: ma come ha fatto Tom Cruise a piantarla?
Mistero.