LE FOTO DI GIOIA

La prosperosa Gioia (Serena Grandi), giovane ex pornostar e avvenente vedova, che ha ereditato da suo marito la rivista patinata per soli uomini "Pussycat" e ne è diventata direttrice, vive fuori mano in una lussuosa villa con piscina.

La rivista ha molto successo e un'editrice concorrente, la sfiorita Flora (Capucine) schiatta dall'invidia, mentre un ragazzino paralitico che abita nella villa adiacente la spia con il cannocchiale, lavora di mano e le fa telefonate morbose.

Fino a quando qualcuno inizia a perseguitarla sul serio, uccidendo, ad una ad una, tutte le modelle che appaiono nei servizi fotografici sexy della rivista.

Fino ad arrivare addirittura a mandare a Gioia delle macabre foto delle ragazze uccise, e sullo sfondo delle foto c'è proprio una sua gigantografia...

Chi è stato?


Seguendo la logica non si indovinerebbe mai, con la roulette avremmo qualche probabilità in più.



LE FOTO DI GIOIA è un giallo senza suspence, anzi un film erotico con ambizioni da thriller di classe, diretto da Lamberto Bava, figlio di Mario, che non manca di mestiere, ma abusa di espedienti sensazionali, filtri colorati, battute banali, per cui il film si ricorda più per i centimetri di gradevole pelle esposta (che negli anni ottanta non era silicone nda).

Serena Grandi e Sabrina Salerno, le vere assi portanti del film, sembrano gemelle per do di petto (oltre che di natiche).