UN POLIZIOTTO A QUATTRO ZAMPE

San Diego (California). L’imbranato tenente Thomas Dooley (James Belushi) ha per partner Jerry Lee, un pastore tedesco che ha un fiuto infallibile nel beccare gli spacciatori di droga.

E proprio grazie al portentoso naso del “collega”, lo sbirro scopre e smantella un sorprendente giro di insospettabili boss della droga.

Piacevole e spigliata commediola per famiglie, metà rosa e metà gialla, ben diretta da Rod Daniel e interpretata da un buon cast, su cui spicca su tutti il sempre grande e simpatico James Belushi, che non sembra avere molta difficoltà a fare lo scemotto.

Il film diverte assai di più quando abbandona i prevedibili solchi del poliziesco per raccontare gustosi fatti privati del simpatico protagonista (in effetti tutto è strutturato per creare siparietti con James Belushi nda).

Il cagnone (degno nipote “palestrato” di Rin Tin Tin) è a dir poco memorabile, pur correndo il rischio di umanizzare troppo un animale ( a meno che non si tratti di un cartone animato).