Isabella Rossellini inventa l'"eco-porno"

La notizia è di quelle da far saltare sulla sedia. Alla Berlinale 2010 debutta Isabella Rossellini come regista di un film porno.

Ma è proprio vero? L'arcano è presto svelato.

In effetti si tratta di un «Green Porno», o porno verde, dunque ecologico. Perché, col pretesto di narrare la vita sessuale di api, mosche e libellule, nonché di lumache ermafrodite, la 55enne figlia di Roberto e della indimenticata Bergman, indossa una tuta in latex e mima gli atti sessuali degli insetti, con partner in cartapesta e pupazzi.

Qualcosa a metà tra il porno, il documentario «educativo» e il cartone. La regia e l’idea sono del prodigioso cervello di Isabella, che andrà non nelle sale ma sui telefonini e su YouTube.

«Era un mio sogno da bambina, fare qualcosa del genere», ha detto Isabella. Nel filmatino (sui siti tedeschi qualche breve anteprima) si vede lei, che, mezzo travestita da lumaca, dice al suo «partner»: «Il sadomasochismo mi attira».

In Germania, aspettando il FilmFest, se ne discute.

Idea geniale o cagata pazzesca?