SHOWGIRLS

Las Vegas. La bellissima, biondeggiante ed ambiziosa, ex puttanella dal passato torbido Nomi Malone (Elizabeth Berkley), arrivata in città grazie all'autostop, trova lavoro come spogliarellista in uno squallido night.
Qui si esibisce nella lap dance: le ragazze, nude, si strusciano sugli avventori cui è severamente vietato allungare le mani.

Dopo l'inevitabile sexy tirocinio trova lavoro nel più lussuoso Stardust, dove, per salire di grado, non esita a farsi sedurre dalla stella del locale, l'ambivalente (a letto) Crystal (Gina Gershon) e a diventare presto l'amante del direttore Zack (Kyle MacLachlan).

La rivale tenta ripetutamente di frenare l'ascesa della giovane aspirante primadonna, che per tutta risposta fa rotolare la diva lesbica dalle scale.

Fratture multiple e poltronissima assicurata.
Verrà presto l'ora del pentimento e del riscatto.

SHOWGIRLS, scritto e diretto dalla coppia Joe Eszterhas-Paul Verhoeven (BASIC INSTINCT), è una trucida baracconata, una patinata telenovela per guardoni in un trionfo di tette e sederi.

Infatti per i voyeurs è una festa: ragazze nude, molte e bellissime; atti sessuali variati, coiti pure subacquei, baci carezze e altro anche tra donne, stupro di gruppo con sodomia, e la lap dance in cui una ballerina nuda finge di possedere sedendogli in grembo il cliente che neppure può toccarla.

Per chi ama il musical questa sorte di versione hard e pacchiana di FLASHDANCE è un colpo: gli ipotetici balletti di una Las Vegas brutale, cafoni, ginnici e imprecisi, con scenografie di vulcani in eruzione, caroselli di lustrini e costumi di lamé d'oro, paiono quelli della peggiore tv.

Per chi ama le storie è un vecchio pasticcio: ragazza ambiziosa non bada ai mezzi pur di diventare una star.

Adattissima per mezzi fisici (bella da morire nda), la protagonista Elizabeth Berkley, una biondona dagli occhi diversi, appare inadeguata per quelli artistici vista la semidisastrosa recitazione.

Ricordo che all'epoca dell'uscita fu preceduto da un battage pubblicitario senza precedenti: prometteva scandalo e sesso a tutta forza.

Finale pessimo.