DIAZ - NON PULIRE QUESTO SANGUE

Genova, 21 luglio 2011. Nella città invasa da manifestanti contro il G8, molti gli scontri e le devastazioni provocate dai black bloc.

Un giovane dimostrante è morto. La polizia carica.

Luca (Elio Germano) è un cronista della Gazzetta di Bologna che aveva deciso di andare a vedere di persona cosa stesse accadendo nella città ligure devastata.

Alma (Jennifer Ulrich) è un'anarchica tedesca che ha partecipato agli scontri e ora, insieme a Marco (organizzatore del Social Forum) è alla ricerca dei dispersi.

Nick è un manager francese giunto a Genova per seguire il seminario dell'economista Susan George.

Anselmo (Renato Scarpa) è un anziano militante della CGIL che ha preso parte al corteo pacifico contro il G8.

Bea e Ralf sono di passaggio ma cercano un luogo presso cui dormire prima di ripartire.

Max (Claudio Santamaria) è vicequestore aggiunto e, nel corso della giornata, ha già preso la decisione di non partecipare a una carica al fine di evitare una strage di pacifici manifestanti.

Tutti costoro e molti altri si troveranno la notte del 21 luglio all'interno della scuola Diaz a dormire nei sacchi a pelo fino all'arrivo della polizia...

DIAZ - NON PULIRE QUESTO SANGUE è un crudo dramma che rievoca la feroce mattanza compiuta dalla polizia, prima a Genova, poi nella caserma di Bolzaneto.

Una storia che lascia in secondo piano i personaggi (non c'è un vero protagonista) per raccontare semplicemente i fatti, visti però sempre dalla parte degli aggrediti.

Delle violenze che devastarono Genova, c’è poco o niente. Una piccolissima parte rispetto alla durata della pellicola. Per carità, niente e nessuno può giustificare quello che è avvenuto nella Diaz.

Proprio per questo, però, per evitare film preconcetti, sarebbe stato più corretto mostrare le due facce della medaglia, fidandosi un po’di più del giudizio dello spettatore.

Così, invece, si ottiene l’effetto voluto di indignazione verso chi ha disonorato la divisa ma dimenticandosi di tutto il resto.

E quel buonismo verso i black bloc, quasi capaci di uno scatto d'onore...