MORDIMI

Sporks (Washington). L'adolescente Becca (Jenn Proske), abbandonata dalla madre, si è rifugiata svogliatamente dal padre poliziotto, sentimentalmente legato a una bambola gonfiabile.

Nella nuova scuola la distratta fanciulla è affascinata  dal pallido e gelido studente Edward (Matt Lanter). È strano il ragazzo, che ha un secolo di più dei diciassette anni dichiarati e si nutre di sangue animelesco: insomma è un non-morto, cioè un vampiro.

Ma la fanciulla, incline ad emozioni ed odori forti, tiene il piedino in due staffe, perchè nei momenti nei quali lui si distrae, si lascia corteggiare anche dal coetaneo licantropo Jacob (Chris Riggi).

Intorno a loro il solito liceo dove si rivaleggia  per gli accoppiamenti.

MORDIMI è una zoppicante e raramente spassosa farsa,giustamente breve, che prende ferocemente per i fondelli la saga di «Twilight», già ridicola per conto suo, eppure la più amata dagli adolescenti d'ultima generazione.

Un paio di discrete battute non salvano l'operina davvero modesta di questi due registi goliardi per vocazione ( Hot Movie,Epic movie ecc..).

Il tutto con venti milioni di dollari, spesi per gli effetti speciali (gli attori sono ignoti, salvo ai familiari. Stretti).

Niente a che vedere con gli Scary Movies, esemplari per la cinematografia parodistica d'orrore.

Nell'ultima e ampia vampirologia i vampiri ormai sono immuni alla luce del sole, alla sacralità del crocefisso, alle pallottole d'argento e ai paletti di frassino.

Solo la repulsione per l'aglio resta invincibile.