LO SPACCACUORI

San Francisco. Troppo presto il single sfigato Eddie Cantrow (Ben Stiller), proprietario di un avviato negozio di articoli sportivi, effettua il "grande passo" d'amore e sposa la bionda ricercatrice ambientale Lila (Malin Akerman).

Scoprirà in viaggio di nozze che la neoconsorte ha lati caratteriali inizialmente nascosti: oltre che essere una micidiale rompiballe è disoccupata, sessualmente isterica, ex cocainomane, egoista e anche cretina.

Ovvio che si innamori di un'altra donna durante la luna di miele in Messico: questa graziosa bruna, Miranda (Michelle Monoghan) è la donna della mia vita.

Affiatati come pochi, gli incorreggibili fratelli, Bobby e Peter, Farrelly e Ben Stiller (per la prima volta canuto), a cui affiancano una sosia di Cameron Diaz (Malin Akerman), si riuniscono per un'altra commedia irriverente e bizzarra.

Tentando di ricalcare fedelmente i toni surreali e oltraggiosi ("marchio di fabbrica" della regia) di TUTTI PAZZI PER MARY, questa pellicola dei fratelli Farrelly difetta però nel concentrare la vis comica nella prima parte del soggetto (i primi venti minuti in pratica) che si stempera, nei toni e nel ritmo, nella parte conclusiva a cui stancamente approda.


Anche se rimpinzato di equivoci e di goliardia, con linguaggio adeguato, il film ripropone gli stilemi della commedia hollywoodiana (avvicendamento, equivoci più diversi, ricchezza di colpi di scena, telefonato lieto fine) senza aggiungere al prodotto soluzioni originali o coraggiose.

E' innegabile che ogni tanto si ride.