ROBA DA RICCHI

Tre episodi, tutti ambientati a Montecarlo.
L'innocuo pretonzolo don Vittorino (Renato Pozzetto) riceve un ordine dall'alto. Deve sedurre la florida principessa monegasca Topazia (Francesca Dellera) per guarirla da una turba sessuale che impedisce un matrimonio assai gradito tra le mura del Vaticano. Il Don però non è dotato solo di fede...

Il goffo assicuratore Attilio (Paolo Villaggio) si fa abbindolare dalla prosperosa truffatrice Dora (Serena Grandi), che si dilegua con una polizza milionaria (in lire nda) dopo aver fatto fesso anche il complice e marito Guidobaldo (Maurizio Micheli)

Il ricco commendatore barese Aldo (Lino Banfi), su consiglio di una psicoterapeuta (Milena Vukotic), procura alla nevrotica moglie Mapi (Laura Antonelli) un amante villano ma superdotato, nell'ingenua convinzione che si tratti di un gay.

ROBA DA RICCHI è una stantia e poco divertente commediola balneare diretta di malavoglia da Sergio Corbucci e pur in presenza di un cast nutritissimo.

Le gag si spostano in Costa Azzurra, ma il clima è lo stesso di RIMINI RIMINI.

Tre grossi nomi per tre episodi banali e totalmente slegati tra loro dove Villaggio fa il Villaggio (praticamente in versione fantozziana), Banfi il Banfi e Pozzetto idem.

Nessuna novità quindi nel panorama della commedia anni 80. Alla fine si ricorderà la bellezza opulenta di Serena Grandi (e i suoi strip) e l'episodio di Banfi, l'unico con una storia che si digerisce meglio ed anche l'unico che ha qualche gag, grazie soprattutto alla verve del barese, che fa veramente ridere.

Un occhio a Claudia Gerini, molti anni prima del lancio con Carlo Verdone.