CAPRICORN ONE

Cape Canaveral. Il conto alla rovescia è ormai partito per CAPRICORN ONE e stanno per iniziare il loro viaggio su Marte i tre astronauti della Nasa a bordo della navicella.

Purtroppo per loro l'Agenzia, propria alla vigilia della storica missione, ha scoperto che un'avaria farebbe sicuramente fallire la stessa.

La situazione non è solo imbarazzante: per l'Ente Spaziale non è in gioco soltanto il prestigio, ma anche il ricco finanziamento governativo per i progetti a venire.

L'equipaggio di CAPRICORN ONE viene così sequestrato in una base segreta dove una finta radiocronaca televisiva presenterà al pubblico l'impresa come realmente avvenuta.

I tre astronauti, dopo aver subito un vero e proprio ricatto, comprendono che al termine della montatura la NASA ha intenzione di eliminarli e tentano la fuga nel deserto.

Intanto il testardo giornalista Robert C. (Elliott Gould) inizia ad avere una strana sensazione...

CAPRICORN ONE è un solido thriller complottistico, un cult anni '70, ispirato alla teoria del falso sbarco sulla Luna e che riesce abilmente a ricreare sullo schermo il clima paranoico che gli Stati Uniti vissero negli anni '70, specie dopo lo scandalo Watergate.

Solido ed "onesto" come l'altro titolo di fantascienza di Hyams, niente affatto datato e sempre godibile, oltre che per lo spunto di partenza, per la simpatia di Gould giornalista testardo ed ironico, i dialoghi brillanti, i bei paesaggi desertici.

Da ricordare inoltre la cruda sequenza in cui l'astronauta superstite (James Brolin), disidratato e affamato, uccide e divora un serpente e un gran finale action con la comparsa del mitico Telly Savalas.