UN POVERO RICCO

Milano, anni '80. E' proprio terrorizzato dall'idea di fallire e restare in povertà l'Ing. Eugenio (Renato Pozzetto), facoltoso industriale.

Decide quindi, su consiglio del suo psicanalista (Ugo Gregoretti), di provare a vivere la sua ossessione nella realtà. La prova dovrebbe servire a capire come si vive senza denaro, nel caso in cui la sua azienda malauguratamente fallisse per davvero.

Si trasforma quindi in povero e si fa assumere in una delle sue aziende partendo dai gradini più bassi. Non verrà trattato esattamente con i guanti...

Scoprirà una serie di verità su se stesso e sulla vita. E avrà anche il modo di affezionarsi a una vicina di casa, Marta (Ornella Muti), che non ha una vita facile.

UN POVERO RICCO è una non trascendentale commedia italica, diretta da Pasquale Festa Campanile, ricca di buoni sentimenti e condita da una buona dose di gag tra il surreale e l'infantile come forse solo Renato Pozzetto, campione di cassetta, è stato capace di fare.

Senza dimenticare di evidenziare una morale, magari un po' didascalica e datata, ma esposta sempre con il sorriso sulle labbra, passando dal divertente al malinconico.

La spumeggiante (e di cartapesta) Milano da bere socialista del sindaco Carlo Tognoli, fatta di sogni ed imprenditori rampanti, fa da cornice (ma stavolta in maniera meno scintillante del solito) fotografando umori e luoghi popolari.

La fotografia ingrigita aiuta il tono sommesso della vicenda ma alla lunga porta alla malinconia (per non parlare della triste armonica).

Accanto al protagonista un'Ornella Muti che sgrana gli occhioni e fa...Ornella Muti, qui abbastanza acqua & sapone e con una con dolce aria proletaria.

Da segnalare il cameo di Piero Mazzarella nei panni del "Virgilio" clochard che accompagna il protagonista nell'"inferno" dei barboni.

Insomma UN POVERO RICCO è passabile, ma era lecito attendersi di più. Comunque la simpatia di Renato Pozzetto non si discute, anche perchè un anno dopo interpreterà il ben più spassoso IL RAGAZZO DI CAMPAGNA che deve non poco al film in questione.