THE TIME MACHINE

E' sempre con la testa perso nei suoi complessi calcoli matematici il dottor Alexander Hartdegen (Guy Pearce), scienziato e inventore.

Il suo cruccio più grande? Nientemeno che riuscire a dimostrare che è possibile viaggiare nel tempo.

La sua missione diventa ostinazione dopo la morte violenta della bella Emma (Sienna Guillory), l'amata a cui aveva appena chiesto la mano.

La tragedia personale fa da carburante alle sue ricerche: voglio cambiare il passato!

Non sarà così facile. Anche perchè il testardo inventore grazie alla sua macchina del tempo verrà scagliato nel futuro a 800.000 anni di distanza.

Ohibò, quanto è cambiato il mondo e il genere umano (o forse no?) tra cacciatori ... e prede.

Tratto dal classico della letteratura di fantascienza di H.G. Wells, questo THE TIME MACHINE è il classico prodotto del genere fantasy d'evasione, schiacciato sotto gli effetti speciali (che peraltro sono abbastanza convincenti).

La storia d'amore infiacchisce tristemente la prima parte, dove ci si dilunga nella battaglia contro il destino trascurando gli interessanti e fantascientifici passaggi tra le epoche.

Nella seconda parte il ritmo risale, si entra nel vivo dell'azione tra Eloi e Morlock, ma è ormai troppo tardi.

Sicuramente semplicistico ma non si può chiedere ad Hollywood soluzioni a domande ancestrali ma solo di regalarci un ora e mezza di sogni.

Jeremy Irons sembra uno spaventapasseri elettrico.