ANCORA VIVO

Jericho (Texas), 1931. Il pavido sceriffo Ed Galt (Bruce Dern) assiste senza muovere un dito e ben retribuito alla faida infinita tra le gang dell'irlandese Doyle e dell'italiano Strozzi.

I due sono in acerrima e sanguinosa lotta per il ricco e profittevole contrabbando di whisky, proprio nell'epoca del proibizionismo.

Ed ecco che appare dalla polvere il taciturno e pistolero forestiero John Smith (Bruce Willis), che s'infila tra le due bande per mettere zizzania e guadagnare un pò di quattrini.

Nel frattempo salva la malcapitata donna del boss e fa strage di gangsters.

ANCORA VIVO è un cupo e violento poliziesco del veterano Walter Hill, avvincente rifacimento in versione gangster di PER UN PUGNO DI DOLLARI.

Nonostante gli abiti novecenteschi è chiaramente un western, assolato e polveroso.

La vicenda dello straniero taciturno e pistolero, impersonato da un Bruce Willis più accigliato che mai, non tralascia niente dalla sceneggiatura del capolavoro western sopracitato, compresa la torchiatura a sangue di cui rimane vittima.

Il nostro, che racconta la storia in prima persona, cerca di contrastare con l'ironia il devastante mitra del grande gigione bastardo Christopher Walken.

Piombo a volontà!