I COWBOYS

Arizona (Usa), fine Ottocento, Non ha più un mandriano l'anziano cowboy Will Andersen (John Wayne).

E ora come faccio a trasportare le mie vacche (col rispetto parlando) per 400 miglia, fino a Belle Fourche?

Niente paura, I'improvvisato balia asciutto ingaggia una dozzina di ragazzini under quindici, assolutamente ignari del mestiere, ma prontissimi ad ubbidire.

Peccato che sull'appetitoso bestiame abbia messogli occhi rapaci lo psicopatico bandito Long Hair (Bruce Dern), che con i suoi bravi assale di sorpresa la carovana.

I COWBOYS è un originale, piacevole ma un po' troppo lungo western diretto da Mark Rydell agli albori degli anni '70.

Un già attempato ma non domo John Wayne nel suo ambiente naturale e un gruppo di ragazzini ai suoi severi comandi permettono a questa pellicola di mantenersi piacevole fino all'epilogo.

La trama diventa già dopo pochi minuti un racconto edificante sulla crescita e sul bisogno di diventare velocemente uomini in quell'epoca violenta.

Per quanto un po' inverosimile (siamo al cinema, cribbio), vista anche l'età dei protagonisti (va bene crescere in fretta, ma c'è un limite), dà comunque la giusta soddisfazione allo spettatore, che come il giovane gruppetto, cerca la sacrosanta vendetta.

L'inaffondabile John Wayne è più che dignitoso nel ruolo inconsueto del vecchio burbero disposto ad immolarsi perle nuove leve.

Buona recitazione, odore di vecchio, selvaggio west, con tanto di insegnamenti (dura vita vissuta) e un po' di facile morale. Nel suo genere, I COWBOYS è una pellicola riuscita.