MIA MOGLIE E' UNA BESTIA

Milano. Stressato dal troppo lavoro il pubblicitario Gianni (Massimo Boldi) prende al volo il consiglio della saggia fidanzata Lidia (Valeria D'Obici): una tonificante vacanza in montagna.

Aria buona e vita da atleta, il citrullo inforca gli sci e finisce di botto in un crepaccio, liberando involontariamente Huc (Eva Grimaldi), seducente pur se grezza cavernicola ibernata da millenni, da lui scambiata sulle prime per una reduce della festa di Carnevale.

Chiarito l'equivoco, se la porta in città dove la povera troglodita dalle gradevoli fattezze, frastornata dalla cosiddetta civiltà, dà fuori di matto.

Più o meno come il suo salvatore: il povero yuppie finirà internato in una clinica psichiatrica.

MIA MOGLIE E' UNA BESTIA è una storiella fragile e anemica del prolifico duo Castellano e Pipolo, primo ruolo da protagonista per Massimo Boldi, fino ad allora solo comprimario.

Le battute decenti sono come i comunisti poveri, si contano sulle dita.
Se fosse stato un episodio breve di una commedia a episodi non sarebbe stato male, ma come film non regge.

La visione è consigliata solo ai fan dell'appariscente Eva Grimaldi, che, spesso nuda, ci piace sempre. Fisicamente c'è tutta!


Per il resto una sola parola: trascurabile.